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LE GRANDI REGATE DI OGGI

In questi giorni, i concorrenti della Route du Rhum e della Golden Globe Race si stanno cimentando in due imprese al limite delle capacità umane, tuttavia sono molteplici gli eventi che caratterizzano lo scenario mondiale delle regate offshore, vediamo insieme quali sono e in cosa consistono oggi le regate con la R maiuscola.
La più antica delle competizioni sportive internazionali, l'America's Cup è una sfida a due (match race) in cui gli equipaggi conosciuti col nome di defender e challenger definiscono insieme il momento della gara, ma sempre sulla base delle regole definite in un accordo che si chiama deed of gift. La prima regata si è tenuta nel 1851 in Inghilterra e fu vinta dalla barca America che diede il nome alla coppa. Da allora, grandi velisti, progettisti navali, sponsor e ricchi imprenditori si sono cimentati nell'impresa. Il New York Yacht Club ha tenuto la coppa per 126 anni, fino alla sconfitta nel 1983 da parte del Royal Perth Yacht Club con Australia II. Dopo una parentesi di dieci anni sui catamarani, l'edizione 2021 vedrà contendersi equipaggi di 12 persone su monoscafi AC75 con la tecnologia dei foils, nel tentativo di ravvivare l'interesse per questo evento. www.americascup.com
Nel 1969, Sir Robin Knox-Johnston fu l'unico di nove a fare ritorno e vincere la regata intorno al mondo, in solitario e senza scalo, indetta dal Sunday Times. Cinquant'anni dopo la Golden Globe Race, ripercorre il leggendario giro del mondo, con partenza da Les Sable-d'Olonnes in Francia, passaggio dei cinque Grandi Capi e ritorno a Les Sable-d'Olonnes. I 18 partecipanti, qualificati in base a stretti parametri, devono navigare per oltre 30mila miglia con imbarcazioni simili a quella di Sir Robin della prima edizione,  lunghezza massima tra 10 e 11 metri e senza alcun tipo di tecnologia moderna, persino la musica a bordo si può ascoltare solo con musicassette. La più giovane participante é Susie Goodall, una navigatrice inglese di 29 anni. Al momento, a causa di infortuni, avarie o disalberamenti lungo il percorso, solo 8 concorrenti restano in gara. www.goldengloberace.com
Battezzata nel 1973 col nome del suo sponsor la Withbread Race è diventata nel 2001 la celebre Volvo Ocean Race, una competizione a squadre di altissimo livello che ha visto sfidarsi i più grandi di sempre, da Peter Blake a Eric Tabarly, da Paul Cayard a Charles Caudrelier; Tracey Edwards nel 1989 è stata la prima donna skipper di un equipaggio femminile. Si tratta di una regata a tappe che ogni tre anni attraversa sei continenti e 45mila miglia per nove mesi. Le ultime edizioni hanno visto molti cambiamenti, tra cui la partenza da Alicante, l'arrivo a L'Aia, la composizione mista degli equipaggi, la presenza a bordo di un reporter che può inviare foto e filmati in diretta, e l'impiego dei one-design VOR65 ad alte prestazioni. Questa formula vincente ha portato l'evento ad essere considerato uno dei Tre Grandi di questo sport tra le Olimpiadi e l'America's Cup. La prossima edizione del 2020 vede l'abbandono di Volvo quale sponsor e l'introduzione degli IMOCA60 a fianco dei VOR65. www.volvooceanrace.com
La Route du Rhum, partita il 2 novembre scorso da Saint-Malo con destinazione Point-à-Pitre, si svolge dal 1978 ogni 4 anni. È una regata in solitario aperta a 100 tra monoscafi e multiscafi, caratterizzata da uno spirito di libertà, senza restrizioni di classe ed equipaggiamento, per professionisti e amatori. Nel 1990, la prima donna a vincere è stata Florence Arthaud. Il record è di Francis Joyon nel 2018 con 7g 14h 21m 47s, un netto miglioramento rispetto ai 23 giorni della prima edizione. La RdR é attualmente in corso e potrebbe riservare ancora molte sorprese. www.routedurhum.com
Nata nel 1989, nello spirito della Golden Globe del ‘68, la Vendée Globe rimane l'unica regata a circumnavigare il globo in solitario, senza scalo e senza assistenza esterna. Dal 1992 si svolge ogni 4 anni con partenza e arrivo a Les Sable-d'Olonnes, nel dipartimento francese da cui prende il nome. È soprannominata l'Everest dei mari e dalla sua prima edizione, dei 138 skipper iscritti solo 71 l'hanno completata. La barca attualmente impiegata è l'IMOCA60, un monoscafo da competizione. Il recordo è del francese François Gabart in 78 giorni. La prossima edizione è prevista per il 2020. Si tratta chiaramente di un viaggio nei mari più estremi del pianeta ma soprattutto in fondo all'animo del navigatore. www.vendeeglobe.org
Tra le altre grandi regate ricordiamo la Transat e la Ostar, figlie di un'idea che nel 1960, anno della prima edizione, era considerata folle, cioè quella di attraversare l'Atlantico in solitario da Plymouth a New York. Alla prima edizione partecipò Sir Francis Chichester. Oggi la Ostar è aperta ai navigatori non professionisti, mentre la Transat è riservata a quelli professionisti. www.thetransat.com
 
La Clipper Race è il giro del mondo in 8 tappe aperto a chiunque voglia cimentarsi su un'imbarcazione con uno skipper qualificato fornito dall'organizzazione. L'idea originale è di Sir Robin Knox-Johnston il vincitore della GGR. www.clipperroundtheworld.com
Infine la Barcolana, non è una regata offshore, tuttavia merita una menzione poichè, nata a Trieste nel 1969 come regata sociale con 51 partecipanti, è diventata la regata più numerosa del mondo con i suoi 2600 iscritti all'edizione 2018. www.barcolana.it